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Inquinamento acustico

Inquinamento acusticoL'inquinamento acustico altrimenti detto inquinamento da rumore è una delle forme più subdole e dannose di inquinamento. Nelle società moderne e industrializzate infatti si sono moltiplicate in modo esponenziale le attività umane fonte di rumore basti pensare al rumore prodotto da stabilimenti industriali e artigianali, traffico veicolare (stradale, ferroviario, aeroportuale), attività ricreative (discoteche, cinema, sale da ballo) o ludico sportive (autodromi, palestre, sale giochi) o anche didattiche (asili, scuole). In realtà chiunque, sia in ambito urbano che extraurbano può trovarsi a convivere con situazioni di inquinamento acustico che sono tanto meno gradite quanto più il soggetto ricettore delle immissioni rumorose è avulso dal contesto dal quale i rumori provengono tanto da giungere al paradosso che ciò che considerato godibile suono da alcuni, diventa insopportabile rumore da parte di chi è costretto a subire forzosamente immissioni acustiche intollerabili (e del tutto evidente ad esempio che la musica ad alto volume che si suona in discoteca se risulta gradita ai clienti per contro ha un effetto intollerabile per i condomini dell'edificio che la ospita).

Occorre infatti distinguere un piano oggettivo da uno soggettivo: l'intollerabilità del rumore è direttamente proporzionale all'intensità dei rumori subiti e correlata ad altri parametri fisico-acustici (criterio oggettivo) ma dipende anche dal modo in cui i suoni vengono psicologicamente percepiti (criterio soggettivo).

 

Le fonti di inquinamento acustico

Possiamo classificare l'inquinamento acustico tenendo conto della specificità della sorgente sonora o del contesto che lo determina. Da questo punto di vista l'inquinamento da rumore deriva da: traffico stradale, traffico ferroviario, traffico aereo, stabilimenti industriali e artigianali, cantieri, discoteche, attività ricreative, attività domestiche.

 

Traffico stradale

Inquinamento acustico da traffico stradaleIl trasporto su gomma e senza dubbio la principale fonte di inquinamento acustico a livello mondiale per l'alta diffusione di questa modalità di circolazione di persone e mezzi.

Possibili soluzioni: progettare autoveicoli a basso impatto acustico del motore, realizzare gli edifici civili il più lontano possibile dalle arterie viarie principali e dalle strade più trafficate, ricorrere alle barriere acustiche sul ciglio delle strade più rumorose per conseguire un significativo abbattimento acustico.

 

Traffico ferroviario

Inquinamento acustico da traffico ferroviarioIl treno è un mezzo di trasporto ad impatto acustico elevato, specie ove la linea ferrata sia presente in prossimità di insediamenti abitativi, ciò a causa dei rumori generati sia dai locomotori che dai forti attriti che coinvolgono le parti metalliche costitutive del mezzo di trasporto e della ferrovia.

Possibili soluzioni: Realizzare motrici silenziose, dislocare i binari fuori dai centri abitati e ove ciò non sia fattibile, installare barriere antirumore efficaci.

 

Traffico aereo

Inquinamento acustico aeroportualeIl rumore generato dalle turbine degli aeroplani è senza dubbio uno dei più potenti in termini di livelli sonori raggiungibili e rappresenta un grave problema per le popolazioni che risiedono in prossimità degli aeroporti. Il disagio è particolarmente elevato per cospicui volumi di traffico di pertinenza dell'aeroporto.

Possibili soluzioni: costruire aeroporti il più lontano possibile dai centri abitati, distribuire i voli su rotte tali da minimizzare il disturbo, utilizzare vetrate doppie o triple o infissi multipli per un più efficiente isolamento acustico.

 

Attività industriali e artigianali

Inquinamento acustico di attività industriali e artigianali rumoroseIl rumore prodotto dalle fabbriche (es: industria metallurgica, tessile, manifatturiera) ma anche da alcuni laboratori artigianali (es: officine meccaniche, tornitori, falegnamerie, carrozzerie) costituisce certamente un serio pericolo per la salute dei lavoratori impiegati, ma può rappresentarlo anche per quei cittadini che abitano nelle vicinanze di detti insediamenti.

Possibili soluzioni: distinguere nettamente nei piani regolatori le zone industriali e artigianali da quelle per insediamenti abitativi, dislocare fabbriche e officine rumorose lontano dai centri abitati, progettare i macchinari con materiali atti a ridurre la rumorosità, insonorizzare le macchine rumorose e/o i locali nei quali si sviluppa la rumorosità con apposite tecniche (cappotto antirumore, pannelli fonoassorbenti, pavimento galleggiante)

 

Cantieri

Cantieri rumorosiCostituiscono un coacervo di rumori di ogni genere e di elevata intensità, tuttavia per la loro transitorietà, le normative che ne disciplinano l'attivita sono piuttosto elastiche in relazione alla limitata durata nel tempo degli stessi. Il carattere contingente e imprevisto dei rumori di cantiere (es: escavatori, compressori, martelli pneumatici, bitumiere) se da un lato produce un disturbo mal tollerato dai residenti d'altro canto impedisce l'insorgere di disturbi cronici da rumore.

Possibili soluzioni: utilizzare macchinari silenziati, disporre protezioni antirumore lungo il perimetro del cantiere.

 

Discoteche

discoteche rumoroseAll'interno di discoteche e sale da ballo si raggiungono notevoli livelli di inquinamento, che costituiscono un grave rischio di danno uditivo per i clienti ma anche una fonte di rumore intollerabile per chi vive nelle immediate vicinanze di questi locali.

Possibili soluzioni: costruire le discoteche lontano dagli edifici per civile abitazione, ridurre il volume d'ascolto all'interno dei locali, creare delle "oasi acustiche" ossia delle zone in cui la musica è assente o cmq si può ascoltare a basso volume.

 

Attivita ricreative

Attività ricreative rumoroseAlcune attività destinate ad occupare il tempo libero o a sviluppare le proprie passioni ed hobby possono rappresentare un'importante causa di inquinamento acustico per i cittadini ove le stesse siano esercitate all'interno dei centri abitati (es: cinema, palestre, pub, bar, kartodromi, sale giochi, sale bingo)

Possibili soluzioni: ove possibile, se non necessario, posizionare i centri più rumorosi lontano dalle case. Nei casi che consentono un'intervento correttivo, ricorrere ad idonee tecniche di insonorizzazione per limitare i disagi della popolazione circostante.

 

Attività domestiche

Inquinamento acustico in ambito domesticoLe liti condominiali per immissioni rumorose sono tutt'altro che infrequenti si pensi all'abbaiare dei cani, agli schiamazzi causati dai bambini che giocano, alle immissioni acustiche di chi suona strumenti musicali (es: pianoforte, chitarra, batteria), a chi ascolta la TV o impianti hi-fi ad alto volume.

Possibili soluzioni: a parte il ricorso alle elementari norme di buon senso ed educazione civica, occorre ove possibile intervenire mediante insonorizzazione dei locali interessati.

Dispostivi di protezione antirumore

Dispositivi personali di protezione antirumoreIn tutti questi casi, quale estrema ratio, al fine di salvaguardare l'udito e il benessere psicofisico è possibile ricorrere a mezzi di protezione individuale come tappi auriculari o cuffie protettive antirumore.

 
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